Villa Manin
Villa Manin: un nobile edificio al centro della campagna friulana. Costruita tra il Sei e il Settecento, la villa di Passariano di Codroipo rappresentò il centro nevralgico dei possedimenti dei conti Manin, famiglia dell’ultimo doge di Venezia Ludovico II.
Dal corpo centrale, si diramano le foresterie a settentrione che guardano verso il parco, e, a meridione, le due barchesse che racchiudono il giardino quadrato.
Le due esedre, movimentate da grandi nicchie, abbracciano la piazza rotonda assieme alle torri a sud.
Grazie alle grandi vetrate affacciate sul parco e sulla piazza, l’interno luminoso regala al visitatore una suggestiva veduta prospettica da un capo all’altro dell’edificio.
Le sale interne, ricche di affreschi e stucchi, mantengono inalterato il loro fascino.
Napoleone Bonaparte è stato sicuramente l’ospite più illustre della villa: qui, infatti, nel 1797 è stato firmato il Trattato di Campoformido che ha sancito la fine della Serenissima Repubblica di Venezia.
Informazioni
Barriere architettoniche: Parziali
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