Villa Fabris
Villa Fabris è un significativo esempio in terra vicentina della cultura architettonica neoclassica di matrice illuministica.
La Villa assunse l’aspetto attuale agli inizi del XIX quando la famiglia Chilesotti, che nel 1799 aveva acquistato l’edificio, assieme a due case contigue di dimensioni contenute, decise di ristrutturare il complesso.
Il prospetto su strada si compone di due piani con il pianterreno bugnato. Il piano nobile, pure a bugnato gentile, è caratterizzato in corrispondenza del salone centrale da un partito architettonico lievemente aggettante con quattro semicolonne corinzie reggenti un frontone triangolare, a sua volta concluso da tre statue sommitali.
La pianta del corpo padronale rispecchia la tradizionale tipologia della villa veneta con il lungo salone passante con le stanze distribuite simmetricamente ai lati. Dal lato orientale del salone si accede allo scalone monumentale, coperto da volte a botte, che collega i piani superiori.
Informazioni
Barriere architettoniche: Parziali
Parcheggio auto: Esterno vicino alla Villa, parcheggio Via Divisione Acqui: n° posti auto con disco orario 106, riservati disabili 3, Totale posti 109
Parcheggio pullman: Esterno vicino alla Villa, parcheggio Via Divisione Acqui e Parcheggio Salvo D’Aquisto
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